MONTE ATHOS – IL MONASTERO DI KUTLUMUSI (KOUTLOUMOUSIOU)

A soli dieci minuti dal capoluogo Karyes, con le sue case pittoresche e la dominante chiesa di Protaton al centro di una collina alberata, sorgono silenziose le mura del Monastero di Kutlumusi.

Il monastero ha la forma di un quadrilatero irregolare. Al centro si erge la Chiesa madre (katholikò) che è dedicata alla Trasfigurazione del Salvatore. È stata costruita poco dopo il 1369 e costituisce un ampiamento della chiesa più antica e più piccola. Presenta per la prima volta sul Monte Athos il tipo sofisticato di chiesa aghioritica (stile aghioritico =proprio del monte Athos)

Poco più avanti, di fronte alla porta della Chiesa principale, si trova il pittoresco edificio della Mensa. Fu costruito nel 1767 dal Patriarca di Alessandria, Matteo, al posto della vecchia ala che era stata distrutta da un incendio.

Nella chiesa si pratica il culto dell’immagine della Trasfigurazione, e quindi l’immagine di Nostra Signora di Stylarinis, la Guaritrice. È un’immagine del 14° secolo, miracolosa, proveniente da Stylari di Marmarà, dove c’era una dipendenza del monastero. Nella cappella annessa c’è l’immagine più famosa del monastero, la Madonna “Grande Protettrice”, che viene portata in processione ogni anno il Martedì dopo Pasqua. Inoltre, nel monastero ci sono circa 200 frammenti di reliquie di settanta santi.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale il monastero rimase senza abitanti. Le ingiurie del tempo, insieme alla perdita di proprietà, misero in pericolo la sua esistenza. Nel 1980 l’ala est è stata devastata, mentre la pioggia ha provocato frane e crepe. Oggi, con tanti sacrifici, è stato attuato un vasto programma di ristrutturazione. Il convento, sotto la direzione dell’anziano Christodoulou, attualmente conta 30 monaci, mentre circa 40 abitano le dipendenze appartenenti ad esso.

Al monastero appartiene anche la Schita Kutlumusiana di San Panteleimon, che si trova a circa mezz’ora di cammino.

Esso offre la tradizionale ospitalità, ma solo previo contatto telefonico a causa del numero crescente di pellegrini e della sua vicinanza a Karyes. La foresteria del monastero non è grande, pertanto richiede accordi per prenotare in anticipo tel: (+30) 23770 23226 e 22532 (12-2m.m.), fax: 2377023731.