Al centro del Santo posto di Meteora il convento femminile Russanu copre l’ insieme della piccola spianata di una scoscesa roccia. Si fondò nel 1529 sopra rovine più remoti con fondatori i fratelli Ioassaf e Massimo entrambi monaci preti e Santi di Giannina.
Salendo dal paesino Castrachi incontriamo alla nostra destra il prio convento, il monastero di san Nicola Anapafsa e dopo il monastero Russanu. Il suo complesso copre tutta la cima della roccia e da lì il visitatore-pellegrino gode tutta l’ imponente belezza del paesaggio di Meteora.
L’ ascesa al convento fino il 1897 si poteva fare con la scale a pioli. Più tardi si costruirono due ponti di legno che servirano a monaci e visitatori. Oggi l’ ascesa si può fare con scalini di cemento e due piccoli ponti che si costruirono nel 1930 a titolo graduito.
A proposito del nome del convento non esistono dati verificati. Probabilmente la nominazione si deve al primo fondatore della prima chiesa (14°-15° secolo).
Il convento è composto da un complesso a tre piani. Sul pianoterra si trovano le celle con le camere di accoglienza. L’ “Arcontarichi” (la grande sala di ogni convento che si usa come luogo di ricevimento per visitatori o personaggi importanti) e altri servizi si trovano sugli altri piani.
La chiesa della Trasfigurazione di Gesù si costruì dalla fondamenta nella sua forma odierna sopra le rovine, a causa del deterioramento normale con il passar degli anni e l’ abbandono, del vecchio “Catolico” (chiesa principale) del convento verso il 1530 ed è di stile “Monte Athos”. Fu affrescata nel 1560 e costituisce uno dei più celebri complessi affrescati dell’ era post-bizantina.
Negli anni ’80 il convento fu restaurato totalmente con la soprintendenza della 7a sovrintendezza ai beni culturali.
Oggi funziona come convento femminile.
Orario di apertura:
Estivo: 09.00-18.00
Invernale: 09.00-13.00, 15.00-17.00
Tranne il mercoledì che rimane chiuso.
Telefono di comunicazione: 24320-22649